mercoledì 24 agosto 2011

L'Accademia della Crusca un must, doveroso supportarla

Fra le news del giorno spicca in maniera particolarmente eclatante la notizia last minute della cancellazione della Crusca : sì, proprio l’Accademia che tanto ha fatto per boostare la nostra lingua, per giunta con un team ai minimi termini che incide pochissimo sul budget del ministero. Una low cost solution, insomma, che si pensava al riparo di tagli e manovre. E infatti contro la proposta si sono levate diverse voci bipartisan tutte a sottolineare come il suo lavoro non stop abbia giocato un ruolo leader nel tutelare l’italiano, come è parlato dai native speaker, contro il trend dell’escalation pro-english. Fra gli altri, l’Ordine dei giornalisti annuncia un’agenda ben precisa di iniziative incentrate su una piattaforma no tagli. « Siamo determinati a stoppare questo nonsense », recita una press release dell’Ordine. « Pensiamo che la Crusca è un punto di riferimento eccitante per l’uso quotidiano della lingua italiana che è il nostro core business, e non si può assolutamente pensare di fare senza. La lingua ha bisogno di governance, ormai è cominciato il count down e rischiamo di sprofondare nell’italiano trash. Proponiamo fra l’altro che tutti i fan dell’Accademia si organizzino come testimonial su Twitter per creare un Crusca Day così che l’ italiano non perda la sua audience e resti operazionale il suo più autentico sponsor. Yes, we can ! »

Cristina Cona